Nuovi ecoincentivi per le automobili in arrivo

ecoincentivi automobili 2022

A quanto pare, sarebbero in arrivo nuovi ecoincentivi per le automobili.

È quanto si apprende da un comunicato stampa governativo dello scorso 6 aprile, secondo il quale l’esecutivo avrebbe preparato un nuovo DPCM che prevede lo stanziamento di centinaia di milioni di euro di ecoincentivi per i prossimi 3 anni.

Vediamo i dettagli noti.

Previsti 650 milioni all’anno per 2022, 2023 e 2024

Stando al comunicato, il governo avrebbe intenzione di destinare al fondo ecoincentivi la bellezza di 650 milioni di Euro all’anno per i prossimi tre anni, in modo da favorire il rinnovo del parco veicoli circolante in Italia.

Stando alle stime dell’UNRAE infatti, il 27% delle auto, il 44% dei veicoli commerciali e il 57% dei veicoli industriali circolanti in Italia avrebbero classe di emissioni inferiori all’Euro 4, con tutto ciò che ne consegue a livello di sostanze rilasciate (particolarmente ossidi di azoto).

I fondi saranno destinati esclusivamente alle persone fisiche (e quindi niente noleggio a lungo termine), con l'eccezione delle società che si occupano di Car Sharing (che riceveranno una quota riservata) e delle piccole e medie imprese per l’acquisto di autocarri N1 e N2.

 

Ecoincentivi automobili 2022, 2023, 2024

Come nelle tornate precedenti, anche questa volta gli ecoincentivi per le automobili (veicoli di categoria M1) sono distribuiti in relazione alle emissioni prodotte e ai prezzi di listino massimi.

Auto con emissioni 0-20 g/km e prezzo di listino fino a 35000€ + IVA

Sarà possibile richiedere un contributo di 3000€, più altri 2000 se viene rottamata un’auto Euro 4 o inferiore. Per questa categoria il governo prevede di stanziare 220 milioni di Euro nel 2022, 230 nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

Auto con emissioni 21-60 g/km e prezzo di listino fino a 45000€ + IVA

Il contributo previsto è di 2000€, più altri 2000€ in caso di rottamazione di un usato Euro 4 o inferiore. I fondi previsti sono 225 milioni di Euro per il 2022, 235 milioni di Euro per il 2023 e 245 milioni di Euro per il 2024.

Auto con emissioni 61-135 g/km e prezzo di listino fino a 35000€ + IVA

Sarà possibile ottenere un contributo di 2000€ solo a patto di rottamare un’auto usata con classe di emissioni inferiore all’Euro 5. A questo segmento sono destinate delle tranche da 170 milioni di Euro nel 2022, da 150 nel 2023 e da 120 nel 2024.

Ecoincentivi furgoni e autocarri

Una parte degli incentivi saranno destinati alle persone fisiche e giuridiche, piccole e medie imprese, per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto cose di categoria N1 e N2. Importante sottolineare che, a differenza di quanto previsto per le autovetture, per accedere agli incentivi gli autocarri dovranno essere per forza elettrici e nuovi di fabbrica e dovrà essere rottamato un usato con classe inferiore a Euro 4.

Autocarri N1 con massa fino a 1,5t

4000€ di incentivo.

Autocarri N1 con massa tra 1,5 e 3,5t

6000€ di incentivo.

Autocarri N2 con massa tra 3,5 e 7t 

12000€ di ecoincentivi.

Autocarri N2 con massa tra 7 e 12t

14000€ di ecoincentivi.

Per finanziare queste 4 categorie, il governo prevede di stanziare 10 milioni per il 2022, 15 milioni nel 2023 e infine 20 milioni nel 2024.

Ecoincentivi ciclomotori

Il governo prevede di stanziare risorse anche per le due ruote, con tranche di finanziamenti destinate specificamente a ciclomotori e motocicli (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7). In maniera diversa a seconda che si tratti di motori elettrici e ibridi o a scoppio.

 

 

Ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi

Contributo del 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3000€, o del 40% fino a 4000€ se viene rottamato un usato di categoria Euro 3 o inferiore. Per questi bonus il governo prevede di stanziare 15 milioni di Euro ogni anno per il prossimo triennio.

Ciclomotori e motocicli termici

Per le due ruote classiche gli incentivi sono un po’ meno generosi. È infatti previsto un contributo fino a 2500€ purché ci sia rottamazione dell’usato e il venditore conceda uno sconto pari al 5%.

Quando si parte?

Attualmente il DPCM che prevede gli ecoincentivi è al vaglio della Corte dei conti. Una volta ottenuta l’approvazione, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e avrà validità a partire dal giorno successivo.

Sarà possibile richiedere il bonus su tutti gli acquisti successivi alla data di pubblicazione, e per gli anni 2023 e 2024, per gli acquisti compresi tra il 1 gennaio e il 31 dicembre.

Probabilmente la piattaforma utilizzata sarà la stessa degli scorsi ecoincentivi (https://ecobonus.mise.gov.it/) ma anche questa è una delle cose per cui si attende conferma.

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