Blocchi traffico Torino: cosa c'è da sapere

blocco del traffico a Torino

Dal 15 settembre 2021 sono in vigore i blocchi traffico a Torino e comuni limitrofi per il contenimento delle emissioni inquinanti. 

Il ché non sarebbe una grande notizia, visto che più o meno succede sempre con l’arrivo dell’autunno. Non fosse che da quest’anno sembra che comune di Torinoarea metropolitana di Torino e regione Piemonte vogliano davvero fare sul serio e implementare un blocco traffico a Torino strutturale e fisso per l’intero anno

Vediamo cosa cambia per il blocco traffico a Torino e cintura a partire dal 2021.
 

Il nuovo framework della regione Piemonte per il blocco traffico a Torino

Perché questo improvviso cambio di passo in materia di inquinamento con l’adozione di una linea dura sul blocco traffico a Torino? La storia va indietro di un po’ di anni in realtà, ma il punto di svolta è stato il primo lockdown del 2020

Come è noto il bacino del fiume Po, per le sue caratteristiche orografiche (un’enorme conca priva di vento) e demo-economiche (alta densità di popolazione e di attività economiche) è una delle aree più inquinate d’Europa. Tanto che l’eccessivo inquinamento del bacino è valso all’Italia due condanne (una e due) da parte della Corte di Giustizia dell’UE, un ricorso, e una procedura di infrazione da parte della commissione europea, per il continuo superamento dei livelli massimi di PM10 e PM2,5 consentiti. 

Concentrazione di PM10 in Europa nel 2018. Fonte

Per ovviare alla situazione, nel 2013 - e di nuovo del 2017 - è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra il ministero dell’ambiente e le quattro regioni del bacino padano -  Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto - che vincola tutte le parti all’adozione di misure coordinate per la riduzione dell’inquinamento atmosferico (cfr. blocco traffico Milano)

Flashforward al 2020-2021 e la giunta regionale del Piemonte approva con la delibera delibera Dgr. 14-1996 25/09/2020 (aggiornata con la Dgr. 9-2916 26/02/2021 e la Dgr. 26-3694 06/08/2021) un ambizioso piano di blocco al traffico valido su tutto il territorio regionale e soprattutto su Torino a partire dalla stagione 2021/2022.

E il lockdown

Il lockdown totale di Marzo-Maggio 2020 ha avuto un ruolo importante nel convincere i governanti ad agire. Il calo di emissioni dovuto al blocco totale ha convinto comuni e regioni che era possibile ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico agendo sul fattore umano attraverso limitazioni alla circolazione. Nelle parole della giunta: “si è assistito a un drastico calo delle emissioni dovuto alle limitazioni al trasporto veicolare e allo svolgimento di numerose altre attività antropiche” ed è piuttosto eloquente che queste constatazioni siano state fatte a margine di una delibera sul blocco del traffico (Dgr.14-1996 25/09/2020). 

Va tuttavia segnalato, ad onor del vero, che il calo è stato sì significativo per inquinanti come composti di azoto e benzene, ma abbastanza lieve per i particolati, in quanto gran parte di essi viene emessa dal riscaldamento (dati ARPA).

Le nuove misure per il blocco del traffico a Torino

Veniamo ora all’aspetto concreto della questione. Cosa è entrato in vigore nei mesi passati e  in particolare dal 15 settembre scorso

Si tratta di un pacchetto di misure alcune strutturali, alcune temporanee durante l’anno, alcune di emergenza che prendono di mira una serie di categorie di veicoli, ma che non si limitano solo al blocco del traffico di Torino.

Vediamole in breve.
 

Misure strutturali di blocco traffico valide durante tutto l’anno

Il primo livello delle misure volte a prevenire l’inquinamento atmosferico è costituito da un set di misure fisse, che sono in piedi tutto l’anno, tutti i giorni, tutto il giorno

Praticamente è vietato circolare ai mezzi di categoria M1, M2, M3 (trasporto persone: sono le normali automobili) e i mezzi di categoria N1, N2, N3 (trasporto merci: furgoni e autocarri) con classe di emissioni compresa tra Euro 0 ed Euro 2

Nello specifico è vietato ai veicoli:

  • Con motorizzazione benzina: Euro 0, Euro 1 ed Euro 2

  • Con motorizzazione diesel: Euro 0, Euro 1 ed Euro 2

  • Con motorizzazione GPL o Metano: Euro 0 ed Euro 1
     

Misure strutturali dal 15 settembre al 15 aprile

Il secondo livello del blocco traffico a Torino è costituito da una limitazione strutturale che vale dal 15 settembre al 15 aprile dell’anno successivo. 

In questo arco di tempo è proibita la circolazione:

  •  tutti i giorni, 24 ore su 24 - di tutti i ciclomotori (da L1 a L7) con classe di emissioni Euro 0 e Euro 1 

  • di veicoli M1, M2, M3, N1, N2, N3 con motorizzazione diesel e classe di emissioni Euro 3 ed Euro 4 nei giorni feriali (LUN-VENdalle 8:00 alle 19:00
     

Misure temporanee d’emergenza

Sono poi previste una serie di ulteriori restrizioni di emergenza qualora i livelli di particolato eccedano certe soglie. 
 

Livello arancio

Se si prevede che il livello di particolato superi i 50 µg/m³ medi giornalieri per tre giorni di fila scatta il livello arancio con le seguenti limitazioni aggiuntive:

 

  • Blocco del traffico per i veicoli di categoria M (M1, M2 e M3) con motorizzazione diesel e classe di emissioni Euro 3, 4 e 5, tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 8:00 alle 19:00;

  • Blocco del traffico per i veicoli di categoria N (N1, N2 e N3) con motorizzazione diesel e classe di emissioni Euro 3 e 4tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 8:00 alle 19:00;


Livello rosso

Se le previsioni invece lasciano presagire un superamento dei 75 µg/m³ medi giornalieri per tre giorni di fila, si passa al livello rosso con un ulteriore blocco del traffico, che consiste nel:

 

  • Blocco del traffico per i veicoli di categoria N (N1, N2 e N3) con motorizzazione diesel e classe di emissioni Euro 5tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 8:00 alle 19:00

In breve:

Fonte
 
 

Area di applicazione

Aspetto importante delle nuove misure è il loro spazio di applicazione. Infatti i nuovi blocchi del traffico non riguardano solo il comune di Torino, ma anche buona parte dell’area metropolitana (l’ex-provincia) e del territorio regionale (l’alto bacino del Po). 

 

Sono infatti tre le aree di gestione per la qualità dell’aria interessate dalle ordinanze regionali:

 

  • IT0118 - l’agglomerato urbano di Torino

  • IT0119 - le zone di pianura (cuneese, vercellese, novarese, alessandrino, astigiano)

  • IT0120 - le aree di collina (arco prealpino, preappenninico e Monferrato)

 

Le misure di cui sopra si applicano in tutti i comuni compresi in queste aree con una popolazione superiore ai 10000 abitanti, in base - naturalmente - ai livelli di particolato identificati a livello locale. 

Aree di gestione dell'aria in Piemonte. Fonte

Esenzioni e percorsi 

Naturalmente, sono previste una serie di esenzioni dal blocco del traffico a Torino e provincia. Ad esempio, sono sottoposti ad esonero, a seconda dei casi:

  • i veicoli privati utilizzati per portare o prelevare un paziente a o da una casa di cura od ospedale (nei casi delle limitazioni strutturali previste dal 15 settembre al 15 aprile e dei livelli arancione e rosso);  

  • i veicoli utilizzati per il trasporto di persone portatrici di handicap e di gravi patologie (nei casi delle limitazioni strutturali previste dal 15 settembre al 15 aprile e dei livelli arancione e rosso);

  • veicoli utilizzati da operatori assistenziali e medici (nei casi di limitazioni di livello arancione e rosso);

  • veicoli utilizzati per fare car pooling, con almeno 3 persone a bordo

 

In tutti i casi deve esserci un’autodichiarazione che riporti i motivi dell’esonero (qui la lista completa degli esoneri possibili).

 

Il comune di Torino ha anche predisposto delle esenzioni su alcune vie cittadine periferiche (in verde nella cartina), in modo da permettere ai pendolari di lasciare i propri veicoli nei parcheggi periferici e recarsi nel centro con il trasporto pubblico. 

Fonte


E i veicoli Gimax?

La maggior parte dei nostri veicoli - diesel e benzina - essendo immatricolati Euro 5 ed Euro 6non rientrano nelle limitazioni regionali e comunali, quindi nella stragrande maggioranza dei casi potrai utilizzare tranquillamente le nostre auto e furgoni. 

 

E nel remoto caso tu abbia prenotato un furgone Euro 5 nei giorni di livello rosso non ti preoccupare: basta una telefonata e faremo in modo di darti un Euro 6 equivalente. 

 

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Foto di copertina: Wikimedia Commons, user sailko, licenza CC BY-SA 3.0, con modifiche.